El Evento

Mercoledì 8 settembre, a partire dalle h 11 a Roma, in Piazza di Monte Citorio, si terrà un sit-in davanti alla Camera dei deputati per chiedere che, dopo 3 rinvii (di cui l’ultimo sine die), venga finalmente discussa e messa ai voti in Parlamento la mozione sul riconoscimento dello status di rifugiato politico a #JulianAssange, fondatore di Wikileaks e membro dell'Advisory Panel di Diem25.  #JulianAssange, rischia di essere estradato negli USA dove l'hanno incriminato in base a una legge del 1937 che si dovrebbe applicare solo a chi svolge attività di spionaggio, non a chi fa informazione. L'ingiusta detenzione di  #JulianAssange è una forma di deprivazione della libertà e dei diritti da Stato di polizia, indegno per una democrazia. E' un vulnus inaccettabile alla libertà di stampa in generale. 

Anche DiEM25 Italia e il DSC Roma1 aderiscono con convinzione e invitano a partecipare a questo sit-in organizzato dagli Italiani per Assange, che spiegano:

"Da più di 10 anni ormai - e per il solo fatto di aver svelato verità imbarazzanti sulle democrazie occidentali sedicenti paladine dei diritti umani - Assange si trova imprigionato in condizioni tali da configurare una vera e propria tortura; ma a impedirgli di riacquistare la libertà non sono solo le sbarre della sua cella a Belmarsh o le mura fisiche della prigione fatte di cemento, mattoni e filo spinato.
E’ anche il muro di un establishment che usa lo strumento della legge per promuovere l’impunità e l’ingiustizia, soffocando i diritti non solo di Assange, ma di tutti noi che aspiriamo a vivere in una società in cui il potere risiede nelle mani dei cittadini. E’ il muro di una stampa troppo spesso servile che, per codardia, tace di una vicenda che rischia di segnare la fine del giornalismo d’inchiesta e del diritto ad essere informati."