Sostegno all’iniziativa “Don’t Let Belgrade D(r)own” in vista delle elezioni - Il voto dei membri di DiEM25

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Sostegno all’iniziativa “Don’t Let Belgrade D(r)own” in vista delle elezioni

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Proposta di sostegno all’iniziativa “Don’t Let Belgrade D(r)own” in vista delle elezioni

Il 4 marzo 2018 a Belgrado, in Serbia, si terranno le elezioni amministrative. Essendo la capitale, nonché` la città più grande della Serbia, le elezioni locali a Belgrado possono rappresentare un barometro dell'attuale atteggiamento politico dominante nel paese. Negli ultimi 5 anni la città

è stata governata da Siniša Mali, membro del partito di centro destra “Serbian Progressive Party”. La sua amministrazione si è abbondantemente distinta per la mancanza di trasparenza, i casi di corruzione, e gli innumerevoli espropri di spazi pubblici.

L'iniziativa “Don't let Belgrade d(r)own è nata quasi quattro anni fa per opporsi a questa situazione in generale, e in particolare alla speculazione immobiliare del Belgrade Waterfront.

I suoi attivisti sono hanno una molteplicità di provenienze professionali diverse, che vanno dalle scienze alle materie umanistiche, ma il focus delle attività riguarda la salvaguardia degli spazi pubblici, la sostenibilità economica e dell'ambiente, e l’edilizia sociale. Come parte del Fearless Cities Movement, l’Iniziativa si impegna con sagacia, creatività, e coraggio per portare il potere decisionale a livello delle comunità locali a beneficio della maggioranza e non dei privilegiati. In primavera, l’Iniziativa parteciperà nelle elezioni locali.

La lista elettorale è l’unica con un capolista donna, e comprende altri 80 candidati con pari rappresentanza di genere. Fra gli altri, si segnalano Ksenija Radovanović, una architetta e attivista con esperienza in prima persona sullo sviluppo urbano e Dobrica Veselinović, una carismatica politologa impegnata nell’attivismo sociale, ambientalistico, e urbano.

Il DSC di Belgrado ha sostenuto l’Iniziativa sin dall’inizio delle proteste dell'estate 2015, e contribuisce allo sviluppo dei suoi indirizzi politici in campo economico e sociale. Come frutto di questa collaborazione, due componenti di DiEM25 fanno parte della lista elettorale “Don’t let Belgrade D(r)own”:

- Ivana Nenadović, membro del Collettivo di coordinamento di DiEM25, produttrice teatrale e coordinatrice del DSC di Belgrado

- Zoran Sokolovski, consigliera finanziaria, anche lei membro del DSC di Belgrado.

Il programma politico di Don’t let Belgrade D(r)own è coerente con il Manifesto di DiEM25 e con il New Deal Europeo, e, cosa importante, ne rappresenta l’applicazione in un paese candidato all’Unione Europea - un paese la cui politica costituisce tradizionalmente un melting pot di influenze Orientali ed Occidentali. La Serbia è un paese dove la democrazia è nata da poco: per questo, e per l’incertezza crescente di una politica mondiale sempre più in cambiamento, diventa ancora più importante creare modelli di collaborazione collettiva e fare della politica una causa per la quale vale la pena di impegnarsi.

Grazie al supporto a questa iniziativa dei cittadini, Belgrado potrebbe entrare nella mappa delle Citta` Ribelli. Questo darebbe un notevole sostegno alla nostra convinzione che un vero cambiamento sta arrivando dal basso, dai nostri quartieri, dalle nostre città, e da paesi, regioni, e nazioni fino a tutta l’Europa.

Pensi che DiEM25 dovrebbe appoggiare la lista “Don't Let Belgrade D(r)own” per le elezioni municipali?

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